Top 10 label - 2011

R&S records

Rush Hour

Crosstown Rebels

Visionquest

Hessle Audio

2020vision

Laid

Life and Death

Night Slugs

Echocord

Best 24 album of 2011

Siccome la musica dice già tutto da sola, 

io non aggiungo altro.

Zomby - Dedication

 Apparat - The devil's walk

 Space Dimension Controller - Pathway to Tiraquon 6

Aphex twin - Selected ambient works 85-92

Arcade fire - The suburbs

Art Department - The drawing board

Azari & iii

Balam Acab - Wander wonder

Coldplay - Mylo xyloto

Nicolas Jaar - Space is only noise

Deniz Kurtel - Music watching over me

Dente - iotradinoi

James Blake

Jamie Woon - Mirrorwriting

Kode9 & the Spaceape - Black sun

Modeselektor - Monkeytown

Moritz Von Oswald trio - Horizontal structure

Radiohead - The king of limbs

Tevo Howard - Pandora's box

Virgo Four - Resurrection

SBTRKT

Kuba Sojka - Mysterious intrigue

Tycho - Dive

Gill Scott Heron & Jamie XX - We're new here

24 HSP Playlist # 12 - Top 30 of 2011

Sono passati 12 mesi dall'inizio del 2011, è quasi Natale ed è ora di tirare le somme.

3 è il numero perfetto e 10 è il numero di canzoni che si devono inserire in una top ten.

10 * 3 = 30

...30 sono le tracce che abbiamo scelto per fare un ritratto di ciò che nel 2011 ci ha fatto ballare e sognare...guardate un po'? surprise.....quest'anno vince la musica.

Burial, Jamie Woon, M.C.D.E....Hotflush, Crosstown Rebels e R&S records campeggiano tutti insieme nella nostra speciale classifica insieme a Hot creations, !K7, Visionquest, Laid e 2020vision...ma alla fine della fiera chi si porta a casa il #1? 

Lui, la vera rivelazione di quest'anno di groove e musica. 

Il primo che sia veramente riuscito a far arrivare nel mondo della notte la facilità d'ascolto della musica pop...signore e signori...mister James Blake!!! Lui...sì! Lui che ci ha fatto semplicemente godere...in ogni senso.

1. James Blake - Limit to your love

2. Julio Bashmore - Battle for middle you

3. Maya Jane Coles - Senseless 

4. My Favourite Robot - Forest fires

5. Pillowtalk - Soft (Life and Death remix)

6. Burial - Street halo

7. Aquarius Heaven - Universe

8. Soul Clap - Lonely C

9. Dj T. - Sense (Tale of us remix)

10. Azari III - Hungry for the power (Jamie Jones remix)

11. Lee Foss - Keep my cool

12. Art Department - Much too much

13. Joy O - Jels

14. Pearson sound - Working with

15. Jay Haze ft. Laila Tov - I wait for you

16. Art Department - All mine

17. Radiohead - Lotus flower (Jacques Greene remix)

18. Space dimension controller - Flight of the escape vessels

19. Levon Vincent - Man or mistress

20. Motor city drum ensemble - L.O.V.E.

21. Gill Scott Heron & Jamie XX - I'll take care of you

22. George Fitzgerald - We bilateral

23. Damian Lazarus - Different now

24. Nina Simone - Feeling good (Hrdvsion remix) 

25.  Miguel Campbell - Something special

26. Steffi - Yours

27. Jamie Woon - Street

28. Maceo Plex - Can't leave you

29. Blawan - Vibe decorium

30. Smallpeople - A place called dream




A breve passeremmo alla realizzazione di un nuovo progetto musicale dunque non continueremo più a pubblicare 24 HSP Playlist.
Qui sotto il link alla playlist youtube contenente la maggior parte delle tracce che abbiamo inserito in classifica nei 3 anni già trascorsi insieme.
Enjoy and feel your vibe.

Released this month, not in playlist :-) / 7

VA - HOT WAVES vol. 2 - 12.11.2011

In concomitanza con l'avvicinarsi del Natale Mr Lee Foss & Sir Jamie Jones hanno deciso di pubblicare Hot Waves vol.2, seconda puntata della serie di compilation firmate Hot Waves ed immancabilmente legate alla musicalità ed al sound british dell'etichetta di mister Foss: la Hot Creations, da qualche anno una delle label che mescola meglio pop e deep house.


Nonostante Lee Foss sia nato a Chicago le compilation Hot Waves sono senza dubbio ispirate dal gusto degli inglesi per il dancefloor, amanti di tutto quel movimento che è sfociato negli ultimi 2 anni nell'enorme successo di etichette come Visionquest (di Troxler & co) e Crosstown Rebels (di Damian Lazarus) oltre alla pluricitata Hot Creations. 




Venerdì 16 Dicembre Lee Foss & Jamie Jones saranno a Torino per una data speciale (powered by Movement & WPTMWL) dove si esibiranno insieme con il progetto a 4 mani Hot Natured, il cui ultimo singolo, è contenuto nel doppio cd di cui stiamo parlando in questo articolo.


All'interno di HWV2 troverete anche le ultime release di molti amici del nostro caro Lee, come MANIK e Robert James, nonchè la sua ultima hit: S.A.E.

Tracklist:


1 Wildkats – Perpetrating (Original Mix)
2 Lee M Kelsall – On The Road (Matt Fear Remix) (Original Mix)
3 Jakkin Rabbit – Blame (Original Mix)
4 Mejia, Miguel Puente – After Midnight In Your Bed (Original Mix)
5 Ashley Wild – Riding In The Red (Original Mix)
6 Julien Sandre, Max Chapman – No Games! (Original Mix)
7 Russ Yallop, Taymor Zadeh – U Know (Original Mix)
8 Robert James – Can You Keep It (Original Mix)
9 Cera Alba – Runaway (Original Mix)
10 Dirty Channels – Give It To Me (Original Mix)
11 Lee Brinx – Computer Love (Original Mix)
12 MANIK (NYC) – House Of Flies (Original Mix)
13 Jenkyns, Dean Tyler – Wondering (Original Mix)
14 Marc Vexar – Burlesque (Original Mix)
15 Calor, Mike Gill – Carte Blanche (Original Mix)
16 Remi Mazet, Mr Matlar – Relax Your Hair (Original Mix)
17 Lee Foss – S.A.E. (Original Mix)
18 Sean Roman – Sarah’s Song (Original Mix)
19 Maxxi Soundsystem, DRW – Open Your Eyes feat. Royston (Original Mix)

La Kikka / 8

PER FARE TANTI SOLDI O RISCHI TUTTO O SEI FUORI DI TESTA O ENTRAMBE LE COSE.

PAN DAN #1 - J's around w/ her bike

...JUST LIKE A RAINBOW YOU SET ME FREE...

(Depeche Mode - Just can't get enough)

J's fitting:

Maglione XL anni '90, Conte of Florence comprato al Baloon a Torino.

Collant fucsia che trovi ovunque.

Scarpa Victoria in eco-pelle nera.

Occhiale Naj-Oleari trovati nell'uovo di Pasqua '98.

Model: J

Ph: Miguel

Soundtrack:

TO HAVE / 7

London Tattoos, Alex McNaughton, Prestel (2011)

RINSE 16 mixed by BEN UFO

Nike Blazer Vintage

Released this month, not in playlist :-) / 6

MASSIVE ATTACK vs BURIAL

(The Vinyl Factory / Inhale Gold)

17 Ottobre 2011

4 walls / Paradise circus 12" LP

diventa ora una realtà.

Da Lunedì 1000 fortunati appassionati (tiratura limitatissima) che già da tempo avevano prenotato il vinile potranno finalmente toccare e ascoltare l'esclusivo progetto che ha unito due delle più importanti realtà della musica contemporanea. Noi per ora ci accontentiamo del lato A in straeming da Youtube...

Buon ascolto...

VIVIENNE WESTWOOD - walking in her shoes.

Premettiamo che la sua produzione 

(ormai trentennale) è da osservare

sempre e comunque

con divertita preoccupazione.

Ora, tralasciamo l'introduzione storica/temporale che sappiamo bene tutti coincidere con il periodo post anni '70, un periodo di cambiamento in cui la moda diventa un vero e proprio serbatoio di idee e di contenuti socialmente rilevanti, prima di sfociare e negli anni '80.

Arriviamo a parlare della stilista inglese attraverso alcune sue creazioni, che si potrebbero tranquillamente ambientare in un teatro dell'assurdo, sfidando ogni regola della portabilità e della gravità. Ecco alcuni (non li svelerò tutti) dei più importanti modelli che hanno segnato la storia e le collezioni di Vivienne Westwood.

...così potrete anche avere un parere personale in merito,

quando dite che la Westwood vi piace tanto..........

Bisogna iniziare quindi con i SEDITIONARY BOOTS e i PIRATE BOOTS che rappresentano l'orientamento outsider della stilista inglese.

Seditionary Boots - 1976 - (img a sinistra)

Tomaia in pelle rossa con applicazioni in metallo argentato sulla mascherina.

Allacciatura al collo del piede e alla caviglia con fibbie in metallo.

Pirate Boot - 1981 - (img a destra)

Stivale con tomaia in pelle o scamosciato. Allacciatura in metallo o cuoio naturale beige all'altezza del collo del piede, della caviglia e del gambale. Questo modello è stato prodotto in tantissime versioni, dagli anni '80 siano ad oggi, lo si trova in negozio intorno al modico prezzo di 400 euri circa

Arriva ora il momento della serie iniziata nel 1982: SUPER ELEVATED BOOTS.

Ogni riferimento alle band glam rock e al look delle New York Dolls (band pre-punk) è puramente casuale.

Esteticamente irresistibile è il SUPER ELEVATED COWBOY BOOT

della collezione Cafè Society del 1994.

Gambale in vernice nera con profili in argento, decorazioni a spruzzo in oro sul davanti, tomaia in PVC nera decorata con motivo floreale bianco che riveste anche il plateau. Tacco: 19 cm.

Celebre, anche per merito della caduta di Naomi Campbell durante la sfilata di presentazione della collezione Anglomania del 1993 è il MOCK-CROC SUPER ELEVATED GILLIE.

Scarpa con tomaia blu in pelle stampata a texture coccodrillo.

Scarpa senza linguetta, allacciatura con stringa passante attraverso

occhielli sui bordi superiori della tomaia. Tacco: 21 cm.

Infine, il SUPER ELEVATED LACE-UP ANKLE BOOT - Stivaletto con allacciatura e tomaia in jeans con stampa floreale.

Tacco a campana: 21 cm.

Datato 1993 e indossato da Vivienne Westwood

per il noto ritratto di Jurgen Teller.

Una delle mie personali serie preferite, in cui l'estetica si tranquillizza ma il fascino resta insormontabile è quella Buffalo del 1982 con la BUFFALO BAG BOOT, il tronchetto con l'effetto sacco sul collo del piede, con tomaia in pelle e lacci in cuoio che chiudono la parte del gambale.

Allo stesso livello c'è la ANGLOPHILLA SAC or BAG BOOT della serie Anglophilla del 2002, stivaletto con allacciatura a nastro intorno la caviglia. Tacco a campana, rivestito in pelle.

Chiudiamo in bellezza con qualche modello pronto a illustrare i mondi che Vivienne Westwood riesce a riportare nelle sue creazioni.

RED BOOT WITH MIRROR BUCKLES - 1999

ispirazione al tardo settecento.

Stivale con gamale e tomaia in vernice rossa,

aperti nella parte frontale.

Allacciato alla gamba e al collo del piede

con fasce in vernice rossa,

chiuse da fibbie in plexiglass lavorato a specchio.

TOILE PRINT BOOT - 1996 -

ispirato alla pittura fiamminga,

(sembra quasi una ceramica di Delf)

Stivale in PVC stampato,

con disegni blu.

Punta rialzata e tacco a cono allargato.

Per tutto il mondo del fetish e

della sessualità esplicita,

nel 1995 esce la PENIS SHOE,

che raggiunge veramente il massimo dell'espressione in questa "poetica" portata avanti dalla stilista a cui si riferiscono anche tutte le creazioni della collezione Erotic Zone del 1995,

con i modelli come LACE-UP NURSE SPOON o MARY JANE SPOON, scarpe da infermiera o governante,

ma con un tacco 15,5 e una linea decisamente provocante.

thanks to "Vivienne Westwood Shoes" book,

a cura di Luca Beatrice e Matteo Guarnaccia.