A te che hai scambiato instagram per il tuo book personale: unico soggetto la tua faccia e le tue tette. . .e le tue tette, le tue tette, e le tue tette? Tu che mi chiami con l'anonimo se non ti rispondo, tu che rispondi solo se ti chiamo con l'anonimo. Tu che sei fermo, apprezzi solo quello che conosci. Te che stai a casa 364 giorni all'anno, ed esci solo se la tua squadra vince lo scudetto. . .ma ancora non hai capito che il calcio è truccato? Tu che sei arrivato e ce lo stai buttando in culo, è colpa tua se la gente s'appende al muro. Tu (B.G.) che una volta eri il mio idolo, ora sei solo ridicolo. Tu che non mangi per non cagare; TU che vai ancora a votare. Tu che sei un ragazzo e ragioni con il cazzo, te che sei una tipa e già mi stai sul cazzo. Tu finto vegetariano. . la vedi la piscina? E' il mio sputo sulla mano. Tu, che vai in paranoia se mi vedi più di due colori addosso, t'incontro il giorno dopo e mi sembri ancora scosso. Tu, IBIZA, e le tue stagioni, ma quando vi levate dai coglioni?
Ma soprattutto te che ti sposti come tira il vento, già sai. . .
non prenderla sul personale, ma rileggiti il labiale.
V A F F A N C U L O.
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