Dopo mesi passati ad ascoltarlo nelle cuffie del mio iPod o dalle casse del PC...dopo aver prima acquistato "Asper Clouds" e poi scoperto le sue precedenti produzioni su Smallville Records, Freund der Familie e Aim recordings ecco che mi capita in mano il volantino di una serata organizzata dai ragazzi di ChinaSurprise al Puddhu bar di Torino, picc
olo club dei Murazzi del Po, l'evento è free entry e l'ospite è di assoluto valore. Christopher Rau.
"Nato nel sud della Germania, Christopher Rau ha scelto Amburgo come sua cittá di residenza. Le sue produzioni si fondono perfettamente con lo stile che identifica il suono house di questa città portuale rappresentato prevalentemente dalle etichette Dial e Smallville. Proprio Smallville, a fine 2010, ha pubblicato il suo album d'esordio Asper Clouds, presentato dopo la precedente collaborazione con Jaques Bon, Cloverleaf Days, e il recente Meadows EP, realizzato con tutto il gruppo della Smallville. Asper Clouds si caratterizza per i campioni di piano e i richiami jazz, intorno ai quali Christopher Rau costruisce la sua house introspettiva e personale." RA
Christopher Rau è senz'altro una delle piacevoli sorprese della nuova ondata underground che ha invaso l'Europa. Fossi solo io a dirlo non conterebbe un cazzo certo ma inserendo il suo nome su google e avviando la ricerca, quello che risalta sono i complimenti che il ragazzo sta ricevendo in giro per il mondo e gli attestati di stima per lui da parte di Dj, Producer e siti web del settore da ogni parte del globo.
L'estrema coerenza del suo album e delle sue produzioni ruvide ma eleganti, mai banali nell'uso anche della voce qua e là, cosa non semplice da realizzarsi in questo mondo elettronico sempre più ripetitivo nell'utilizzo dei samples, non mi dava modo di pensare a lui come ad un bravo disc-jockey..invece, anche live, la sorpresa c'è stata...CR sale in consolle addirittura dopo le 2.30 ma esalta subito il pubblico regalando una techno divertente e mai priva di tutti quei fronzoli che ultimamente sembrano essere sempre più l'unica arma di un e
sercito di dj che fondamentalmente non sanno mai dove andare a parare per far esaltare questa difficile folla italiota.
T-shirt blu, occhi a fissare la consolle, schiena che rimbalza e uno sguardo da ragazzo umile che non fa scena ma mette musica..e che musica...Umpf...abbiamo fatto tardi Venerdì sera, già, e finalmente abbiamo goduto di un buon groove techno, apprezzando l'impegno di qualcuno a cui non è l'immagine o lo show quello che importa..ma il beat, la cura del ritmo prima di tutto...un pò d'esperienza ancora e nulla impedirà a ragazzi come Christopher di continuare la loro salita verso una grande carriera..
Io ci credo..
track advice
"Capri" - Asper clouds, Smallville records