Soul Clap - Efunk (The album) / Wolf + Lamb |
Ormai il percorso più comune è sempre lo stesso, producer di musica elettronica (di nicchia) si afferma di fronte al pubblico come dj, per poi commercializzarsi (chi più, chi meno) pubblicando prima o poi un album indirizzato alle orecchie di un pubblico più vasto, un album "popular" insomma, più comunemente definito "pop".
Efunk, primo album dei Soul Clap uscito su Wolf + Lamb non è altro che l'eccezione che conferma la regola.
Eccezione perchè a mio avviso l'album è un bell'album, ascoltabile, ricco di buone basi e influenzato da vari generi musicali spesso molto distanti dalla deep house o dalla nu disco che siamo tanto abituati a sentire in questo periodo.
I due ragazzi di New York, dopo aver prodotto decine di bombe da dancefloor suonate da tutti i più importanti dj in circolazione e aver solcato le consolle di tutto il mondo, si sono decisi a dare prova della loro maturità.
Il progetto riguarda niente di meno che la condensazione in 13 semplici tracce di tutto il loro eclettismo, del loro amore per il funky, per l'electro e per la musica dei mitici '80.
Quel che ne risulta è una miscela psichedelica che proietta la coppia di dj più ambita del momento dritta dritta nell'emisfero pop lasciando poco spazio alla fantasia dei loro fan che vedono definitivamente uscire i loro beniamini da quell'ambiente underground che li ha nutriti e coccolati fino ad ora.
Stupende e da ascoltare assolutamente "Trouble trouble trouble" e le collaborazioni con Mel Blatt delle All Saints per "Need your lovin" (re-edit di "Everybody gotta learn sometimes" dei The Korgis) e quella con Gadi Mizrahi dei Wolf + Lamb per il primo singolo "Clapping song".
Efunk è stato anche mixato dai Soul Clap in "FACT mix 324", podcast uscito per FACT magazine dove i 2 hanno inserito, a parte le tracce dell'album, una cinquantina di altre tracce tra cui opere della scena jazz, hip-hop e R and B tratte dalla discografia di (tra gli altri) Mary J. Blige, Miles Davis e Snoop Dogg.