venerdì 30 aprile 2010

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SETH TROXLER. Comic genius.


Personalmente credo non esista un modo migliore per iniziare a presentare quest'artista se non riportando questa sua curiosa ma senza dubbio caratteristica dichiarazione che più di ogni altra ci fa capire quanto lui sappia, voglia e pretenda divertirsi:

“Le mie principali ispirazioni sono il rumore delle astronavi spaziali e l’attore Robert Downey Jr. soprattutto quando era nel suo periodo maledetto”.

Cresciuto musicalmente a Detroit a botte della prima techno di Hawtin e Acquaviva ora vive a Berlino, i suoi set sono un cross-over di elettronica, house e techno. Seth Troxler osa, spazia, sogna e fa sognare saltando dalla deep all'underground senza mai dimenticare il bisogno che ha la pista di saltare al battito di una cassa fredda e dura, messa qua e là, mai per caso.

Prima di pubblicare i suoi lavori su Spectral Sound, Wagon Repair, Crosstown Rebels, Circus Company, Items and Things, Raum…musik, FXHE ed Esperanza tanto per dire solo alcune delle label che negli anni lo hanno voluto tra i suoi artisti di punta, quando aveva solo 16 anni ST suonava per la prima volta al The Works di Detroit, mantenendo la sua passione per il djing con lo stipendio percepito da Melodies & Memories, record shop in cui faceva l'impiegato.

Correva l'anno 2002.

Crescendo e dopo essersi fatto le ossa nella sua città, questo solare (per non esagerare) ragazzo di Detroit, è stato in grado di diventare il punto di forza di alcune tra le più bella realtà del clubbing a livello mondiale prendendo due residenze a Berlino (Club der Visionnaire e Week-End con Crosson e Reeves) e diventando il fondatore del più importante after-hour legato al DEMF, il Need I Say More Party.

La sua ultima opera degna di nota è Boogybytes vol.5, famosa compilation prodotta dalla Bpitch Control di Miss Ellen Allien che, per la prima volta, ha scelto un artista estraneo alla sua etichetta per mettere la firma su questa prestigiosa release annuale.

Probabilmente i due hanno avuto il loro contatto al Watergate e dopodichè Seth ha cercato il migliore dei modi per mixare 15 tracce in grado di rappresentare perfettamente la sua esperienza formativa berlinese.

Obiettivo raggiunto. L'artista made in U.S.A. ha condensato in un ora e un quarto il meglio del “sound” mondiale selezionando, tra le altre, tracce di Luciano, Dinky, Nicolas Jaar e, soprattutto le sue “intro amb 1” (duo con Ryan Crosson) e “seven”, coraggioso remix del pezzo-capolavoro di Fever Ray (mente e voce dei The Knife), adattandosi perfettamente alle richieste della Bpitch e suggellando così quella che finora può forse essere considerata la sua “grande prova di maturità”.

Risale infine soltanto ad Aprile l'inserimento di “Hurt”, prodotta insieme a Matthew Dear e di “Each step” co-prodotta con Deetron nelle rispettive release di Spectral Sound e Circus Company. Quest'ultima è presente all'interno dell'EP intitolato appunto “Each Step” in ben 3 versioni di cui una acapella.

Seth Troxler è un artista adulto nel corpo di un ragazzo, è un paio di baffi sul viso di un bambino, una cultura musicale saggia e consapevole in perfetta sintonia con il desiderio di divertirsi di una buona fetta della gioventù mondiale. Seth Troxler è intraprendenza e desiderio. La sua musica l'ordine di un'oscura pazzia.

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