mercoledì 24 ottobre 2012

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Interview / Yaya

In un anonimo pomeriggio d'estate, prima ancora che suonasse all' Enter @ Space, al Time warp di Milano e di nuovo allo Space con i suoi amici di Savana Potente, ho incontrato Yaya in un locale di Vanchiglia e ce la siamo contata un po':

Com'è iniziata la tua carriera da dj?

In realtà mi sono avvicinato alla musica suonando le percussioni quando avevo15 anni.
Ho continuato nei locali per un po'di tempo ma solo dopo un paio d'anni mi sono comprato i miei primi piatti, i primi vinili eccetera...
I primi tempi suonavo a Torino in piccoli bar o localini..dopodichè son passato ai Murazzi e comunque in location sempre più grandi per poi arrivare a suonare praticamente in tutti i club della città...


E poi? L'isola...?

Sì e poi l'Isola, dici bene. A 18 anni ho preso la decisione e sono andato ad Ibiza per la stagione estiva, volevo provare a suonare lì...e così ho fatto per un paio d'anni...su e giù...6 mesi a Torino e 6 mesi ad Ibiza...

Una scelta che ha stravolto la tua vita...in positivo ovviamente...

Sicuramente.
A 20 anni ho suonato per la prima volta allo Space e devo dire che pian piano le date nel resto dell'Italia e in Europa cominciarono ad arrivare...

E da quel momento in poi?

Ricordo come se fosse oggi i primi pullman organizzati dagli amici per le mie trasferte a Milano...amici con cui poi ho vissuto tutte le Ibiza fino al 2008 ... una cosa che mi ha sempre aiutato a crederci sono stati proprio loro, che da sempre mi hanno supportato e accompagnato in ogni mia avventura...
Poi nel 2008 ho cominciato a suonare allo Zoo Project, evento da 4.000 persone a serata che mi ha aperto a nuovi ambienti, nuovi contatti e al circuito inglese.

Da dove arriva la tua musica?

Innanzitutto mio padre era un musicista e mi ha fatto crescere con musica afro e soul nelle orecchie da che ho memoria.
Dopodichè negli anni ho sempre ascoltato funky e house, i pilastri americani tipo Frankie Knuckles, Tony humphries, Kenny Carpenter ecc..

Parlami delle tue release e dell'amicizia nata con Loco Dice:

A Loco Dice è arrivato un mio EP e dopodichè mi è stato presentato da Max LSP (Savana Potente), a conferma del fatto che io devo moltissimo alla mia organizzazione diTorino che ha creato tutta una situazione attorno a me.
Nel 2009 esce il mio primo EP su Desolat seguito da una traccia nell'X-sampler del 2010. Nel 2010 sono poi entato nel roster Desolat e in Artist alife in cui ora c'è Tobias che gestisce tutte le uscite... preferibilmente in vinile, in digitale solo su etichette di un certo spessore.
Poi nel 2011 ho pubblicato un nuovo EP su Desolat e nel 2012 il Cadenza con Francisco Allendes.


Raccontami un aneddoto:

Il mio primo disco uscito su Desolat nel 2009 se lo sono tatuati due dei miei migliori amici..uno sul braccio e l'altro sulla coscia...


A cosa ti ispiri per fare musica?

Un giro di basso, che solitamente non centra nulla con la musica elettronica...una melodia di una canzone. Sicuramente a Ibiza mi ispiro un sacco però poi la musica la realizzo qui a Torino nello studio che ho con Claude.

Qual'è la tua esperienza più allucinante in consolle?

Row 14 – terrazza imballata di gente, io dovevo chiudere e ci sono rimasto male. Ho visto quella terrazza riempirsi sempre di più fino a vivermi la serata più emozionante della mia vita in consolle.
A inizio serata mai e poi mai avrei immaginato una festa così.

2 commenti:

  1. Ciao, sono capitato qui per caso e credo seguirò il tuo blog. C'è moltissimo in comune con il mio: http://wearedeejays.blogspot.it/ . Passa se ti va, un saluto. Gabriele

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