
Si sa molto poco della vita privata di Joshua Leary, dei suoi gusti musicali, di chi lo ha ispirato e soprattutto di come sia uscito dall'anonimato. Durante un'intervista di Pitchfork ammette di non saperlo neppure lui. Si è limitato a produrre qualche canzone con il suo campionatore e a mandarla ad alcuni amici. E poi gli amici ad altri amici. Poi qualcuno si prende la briga di caricarle su internet e il gioco è fatto: la Tri Angle Records gli...