Nonostante la
crisi economica e il calo previsto in partenza, Sonar Barcelona 2014 ha riunito
ben 109.000 persone, solo il 10% in meno dei partecipanti rispetto allo scorso
anno.
Il festival
ha avuto luogo in due locations diverse, Sonar de Dia (di giorno) accanto alla
molto centrale Plaza de España e Sonar de Nit (di notte) posizionato a quattro
chilometri dalla città. Sonar de Dia ha fatto la differenza arrivando a cifre
record con oltre 52.000 persone che rimbalzavano dal sub-basso di Richie Hawtin
e all’ exclusivo spettacolo Objekt di Plastikman.
Durante il
Sonar de dia James Murphy e 2ManyDJs hanno regalato un sound único mescolando
alcuni brani disco con un nuovo sistema audio progettato da McIntosh caratterizzato
da 50.000 Watt e 7 pile che circondava il pubblico con un suono davvero
coinvolgente. Siamo stati lì. E 'tutto vero.
Sonar
ribadisce il suo status di modello di festival inimitabile. Con 155 artisti sul
palco per più di 3 giorni e 2 notti, gli spettacoli hanno abbracciato dall’electronica
pura alla più recente generazione in musica dance, cumbia, new disco, bass,
slow house.
Un applauso
speciale va a Nisennenmondai, un trio strumentale con sede a Tokyo, che compone
suoni strumentali di punk grezzo e ripetitivo, dove il batterista ossessivo e
ossessionato Sayaka Himeno porta l'atmosfera a un livello quasi techno.
Il Sonar non
smette di ampliando la sua vocazione per la buona musica, di esplorare e proporre
formati sperimentali, Sonar + D dispone di più di 120 attività rivolte al
settore professionale. Sónar + D rafforza il legame tra creatività e
tecnologia. L'incontro di 3.500 creatori, tecnologi, ricercatori ed esperti
delle industrie creative e tecnologiche punta a crescere nei prossimi anni,
lasciando che si incorporino nuovi partner pubblici e privati.
Un altro
sviluppo importante di quest'anno è stata la nascita di SonarPLANTA, una nuova
sfida nel mondo dell’arte. Il media art piece ecostituito da un muro di luce e
suoni di proporzioni colossali: 6m x 36m, con specchietti laterali che le danno
aspetto infinito.
Una line-up
da sogno quest’anno più che mai; tra i quali Massive Attack e Royksopp e Robyn,
Daito Manabe, Woodkid, Nils Frahm, Macchina Varietà, Audion, Tarek Atoui, Ben
Frost, Moderat, Matmos e Jon Hopkins, Nile Rogers e Trentemøller.
Sonar by Night? Rave Rave Rave. La parte
diurna del Sonar finge di essere una tipica festa di campagna (acrilico falso
erba); pur mantenendo una piacevole atmosfera si differenza totalmente dal
Sonar by night dove si festeggiava in un hangar, un edificio con spazi enormi e
bui. Un modo per accontentare tutti, hanno indovinato.
Tiga è stato l'artista di chiusura del
festival che ha eseguito un ottimo dj set... Gente
in delirio! Dal momento che non c'è festa rispettabile senza pioggia (come
dicono gli inglesi) nell'ultima ora piovevano cani e gatti e il paesaggio che ci é stato offerto è stato epico ed emotivo.
Ci vedremo il prossimo anno per la 22esima edizione!!
Ci vedremo il prossimo anno per la 22esima edizione!!
Un ringraziamento speciale a Chiara Tiberto per la realizzazione di questo articolo
e a Vincenzo Castrogiovanni per le foto.