lunedì 30 settembre 2013

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24HSP#24 - Alberto Gianelli

Alberto Gianelli è un giovane dj alle prime esperienze nel campo della produzione.
Ha 19 anni, originario della Liguria ma trapiantato per studi a Torino, da 2 anni pubblica le sue tracce su 
soundcloud e format vari e da poco ha eseguito un set per Radio Castelluccio,poca esperienza di fronte al pubblico ma le idee chiarissime sul futuro.

Le tue prime 10 tracce che verranno prodotte dalla Essence Records in un digital Lp, sono molto varie, passi da una techno metallica in stile detroit ad una techno molto più ambient sino addirittura ad un pezzo che pare quasi downtempo, questo mi fa pensare che tu sia ispirato più dal tuo modo di avvertire le cose che da una linea guida creata da altri artisti, ti ci rivedi in questa affermazione?

Credo che sia corretto, fin dall’ inizio ho prodotto senza badare troppo alle frequenze ed alle specifiche tecniche del suono, producevo non pensando ma mettendo giù solamente i suoni come li sentivo “giusti”, semplicemente influenzato dalla prima e dalla seconda ondata di Detroit, ora invece presto molta più attenzione, anche ai dettagli.

Leggendo l’ultima intervista a dj Koze su dj mag, ho avuto l’ennesima conferma su un mio pensiero ricorrente: l’arte in senso generale non è legata al posto in cui nasce ed anzi, forse la maggior libertà espressiva la si può raggiungere stando lontani dai clichè produttivi di una città come Berlino o Londra, per capirsi, tu vivi in un paesello nel buco del culo del mondo dove nemmeno esiste un locale che rappresenti la scena techno.
Cosa c'è di più simile alla libertà di questo?

Dal momento che con la musica posso esprimermi come voglio, mi sento più che libero, sicuramente sono meno avvantaggiato di chiunque altro viva in una grande città, ma nel mio piccolo sono più che soddisfatto. Penso che la musica mi influenzi in varie forme, fino ad ora non ho mai prodotto per motivi economici e per la lontananza dai centri focali degli artisti.
La scarsa disponibilità di mezzi invece rende i miei suoni crudi e esattamente così come li immagino in prima battuta.

I nomi delle tue tracce e le atmosfere stesse evocano panorami stellari, credi di vedere nel cosmo una tua fonte ispiratrice?

Sì è una realtà affascinate per me, specialmente nella traccia “Solar System” ho cercato di riprodurre la mia visione dei moti planetari, sono molto affascinato dal cosmo.

Preferisci immaginare il tuo futuro come Producer o come Dj? è valida anche una risposta compromesso. 

No, ho sempre preferito suonare, ed è la mia maggiore fonte di ispirazione, ascolto molto e per lo meno privatamente mi concedo molti set nei quali creo delle progressioni personali, quando mi trovo di fronte ad un pubblico comunque amo fare il mio, il disco da pista ci sta sempre, ma è comunque una mia prerogativa puntare su i dischi che mi emozionano, mettendo in mezzo anche qualche mia produzione.

Il 24° podcast volevamo fosse di buon augurio a qualcuno, speriamo possa esserlo per Alberto e in un certo senso per tutti voi.
Se segui i tuoi non puoi sbagliarti.

Buon ascolto.





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