- Dimmi qualcosa di te! Chi è Alex Flitsch?
Innanzitutto credo
di essere una persona che ama ogni piacere della vita. Eredità
del mio babbo. Lui è un vero connaisseur, in particolare per
ciò che riguarda cibo e vini. Conosce una serie incredibile di
storie impressionanti e divertenti riguardo a cibi, piatti, vini e
liquori. Sicuramente questo mi ha aiutato nel costruire il mio gusto
diciamo ricercato. Oltre a musica e cibo mi sto facendo negli anni
una vera e propria cultura per tutto ciò che riguarda il tè.
E non sto parlando del tè nei sacchettini. Il tè è
una scienza di per sè. Sto imparando lentamente il Gong-fu
cha, la cerimonia da tè cinese. Ho collezionato ogni tipo di
tè proveniente dalla Cina, dal Giappone o da Taiwan.
Ho iniziato la mia
carriera da dj nel 1994, prima di Connaisseur ero conosciuto e
suonavo solo nella regione da cui provengo, ma da due o tre anni
suono in tutto il mondo. Nell’ultimo mese ho fatto set in Messico e
in Giappone. Dall’inizio di quest’anno sono resident al Cocoon
club di Francoforte, dove sto facendo un pò di volte all’anno
il Connaisseur Lounge. Inoltre sono resident nel miglior club di
Stoccarda, il Romy S. Non posso lamentarmi della mia carriera da dj
attualmente, anche se, dopo tanti anni ancora non ho mai suonato in
Italia.
- Chi sono I tuoi colleghi (Hilary, Martin)? Che cosa ha permesso la nascita di Connaisseur? Com’è nata Connaisseur?
Hilary e Martin
non sono solo colleghi. Hilary è mia moglie e Martin è
il mio migliore amico. Hanno entrambi un lavoro regolare, ma mi
aiutano tutte le volte che riescono con il tanto lavoro che mi tocca
svolgere per la label ogni giorno. Hilary si prende cura di ciò
che riguarda la contabilità ed il lato finanziario delle cose
mentre Martyn è il mio label partner, decidiamo tutto insieme
e si prende cura di tutto ciò che è la scena berlinese.
Io mi occupo del management e della giornaliera
ordinarietà.
Connaisseur è
nata in un modo che esula da quella che è ora la mia vita da
dj in Europa ed oltreoceano, appena ho realizzato che per essere
felice dovevo necessariamente lavorare con la musica. In questo mi
aiutò senz’altro il fatto che tre tra i miei più cari
amici – Afrilounge, Patrick Chardronnet e Markus Müller -
ebbero un discreto successo con le loro prime releases su label già
allora rinomate.
- Cos’è Connaisseur?Come definiresti la tua label? Come ricercate nuovi talenti?
Non abbiamo un
sound specifico di label se devo essere sincero, almeno non
credo..certo è che cerchiamo sempre note che si accostino al
profondo, al tenebroso, all’infinità e all’unicità.
Note che tocchino l’anima in un certo senso, la melodia. Per noi è
molto importante che ogni artista riesca e possa distinguersi, è
fondamentale che ognuno riesca a trasmettere ed esprimere la sua
forte personalità. Il suo più
caratteristico suono. Cerchiamo di dare ad ognuno l’opportunità
di farsi comprendere. Non cerchiamo mai attivamente nuovi
talenti, chissà come mai da un momento all’altro, da un
giorno all’altro ci passano per mano ottimi demo, spesso tramite
amici.
- Perchè Connaisseur? Perchè questo nome?
Un connaisseur è
un esperto, un adepto, qualcuno con un gusto colto e raffinato.
Essere un connaisseur è un atteggiamento nei confronti della
vita. Amare la bellezza e la ricercatezza, ma non superficialmente.
Imparare tutto riguardo una cosa per il gusto di averne la
conoscenza. Questo fa di te un connaisseur. Noi
pensiamo che questa definizione calzi a pennello quando dedichi tutta
la tua vita con forza e passione alla musica to music.
- Qual’è il vostro vantaggio rispetto ad alter label secondo te? Forse la vostra unica, caratteristica melodia?
Non amo usare la
parola vantaggio in questo caso. Ogni label che non segue le tendenze
correnti e prova ad avere il suo speciale groove dev’essere
rispettata. La competizione è fuori posto nel mondo della
musica indipendente contemporanea.
- E Outils du Connaisseur, Connaisseur supèrieur? Qual’è la più grande differenza tra queste 3 labels fortemente correlate?
Outils la usiamo
attualmente per le tracce techno e stripped down house. DJ-tools, ma
tools alla maniera di Connaisseur. La musica sulla nostra label
principale è spesso molto ricca, a me piace dire che
raccontiamo delle storie, così l’idea alla base dei tools
dovrebbe essere vista come qualcosa di conseguente a ciò. La
nostra idea è lontana anni luce da quella della maggior parte
dei dj minimal in circolazione. La prossima release su Outils sarà
di un nuovo artista polacco che si chiama Pol_On, protetto dei Catz n
Dogz/3Channels. Cavoli, loro sì che hanno talento.
Supèrieur
iniziò ad operare come piattaforma strategica, per reagire
velocemente quando riceviamo un demo brillante e vogliamo produrre in
fretta il lavoro finale. La nostra idea è di non produrre EP
ma solo singoli su 12, una traccia con uno o più mix. Comunque
stilisticamente si avvicina alla techno oldschool degli anni ’90, e
va diciamo nella Detroit direction. L’esempio
calzante è la nostra release della leggenda dei dj newyorkesi
Ted Patterson. Questo ragazzo è da 30 anni che sta
dietro ai piatti, suonando regolarmente con gente come Tony
Humphries, Frankie Knuckles o Francois K. Un vero veterano della
musica elettronica, perfetto candidato per Supèrieur.
- Com’è nata la tua collaborazione con Timo? Lui è un dj di fama mondiale e la tua è una label senza dubbio di nicchia e molto ricercara, non è di sicuro una colaborazione molto usuale nel campo della musica, ma voi con questo binomio avete vinto…com’è statto possibile?
In verità
il la è arrivato da Timo, in primavera, l’anno scorso mi
manda un demo del suo nuovo progetto Mutant Clan a cui stava
lavorando con Santos a 4 mani. Da sempre è un nostro grande
fan. All’inizio fui sorpreso ma poi fui costretto a rimandargli
indietro la traccia, non mi piacque, penso che ciò l’abbia
impressionato. Il mio rifiuto lo motivò e mi spedì un
altro pezzo – Kenesai – che abbiamo poi pubblicato l’estate
scorsa, un gran successo. Siamo amici ora. Ad
aprile mi ha invitato nella sua fattoria a fare musica insieme a
Santos per la mia serie “Alex Flitsch meet...”. Ammiro un sacco
il modo in cui lui riesce a fare andare d’accordo la sua vita da
musicista, e dall’altra parte rimanere con I piedi ben per terra,
essere un padre di famiglia senza farsi influenzare dalla scena.
Credo che insieme abbiam fatto qualcosa di meraviglioso.
- I tuoi progetti future? Sono ansioso…
Stiamo lavorando
duramente al nostro primo album che sarà di Estroe, l’uscita
è prevista per l’autunno. E’ una pura
bellezza. Non esagero. Tracce amorevolmente emozionali, una
con la voce inconfondibile di Miss Kittin. Entro l’autunno arriverà
anche la nostra prossima release di Plasmik, un EP di Brendon
Moeller, la prima pre-release dell’album di Estroe e Alex Flitsch
meets…Mutant Clan. Su Outils oltre al già menzionato Pol_On
avremo la prossima release di Chardronnet & Schubaq. E
su Supèrieur? Tant’altro!
Le vostre
copertine sono favolose, le più belle, come avete scelto I
colori (nero, bianco, verde). Perchè?
Volevamo sceglier
un colore di corporate diciamo e l’“Absinthe”green ha vinto
sbaragliando le alternative. Ci ha pensato il nostro designer Max, è
lui il responsabile del look.
- Rekleiner’s Hemmann & Kaden remix è l’unico lavoro che avete fatto insieme a Mathias Kaden. Perchè? I vostri sound si sono evoluti in maniera differente? Tutto qui?
L’avevamo
richiesto per quel remix, poi non ci è mai ricapitato tra le
mani qualcosa da fare insieme. Ora vorremmo soltanto scoprire giovani
ragazzi talentuosi. Mathias é gia su un discreto numero di
label quindi non più interessante per Connaisseur. Comunque,
amo la sua musica, soprattutto in questo momento ogni suo remix è
qualcosa di assolutamente valido.
- Se posso...la tua release preferita?
Difficile
dirlo. Cambia regolarmente. Comunque, su Connaisseur le tracce
più vecchie di cui vado assolutamente fiero sono: Ripperton –
Farra, Daso - La Fée Verte, Estroe – Driven, Plasmik –
Eight To Nine, Kollektiv Turmstrasse – Tristesse, ZoëXenia –
Cherish, Afrilounge - Lux Dementia, Wareika – Impuls, Chymera –
Caprica Burning, Patrick Chardronnet - Eve By Day ..no non ce la
faccio..sono troppe ;) ..
- Sei soddisfatto di te?
Molto. E se fosse
solo l’inizio…?
- Perchè Barcelona Session?
Perchè
quando l’ho terminato ero a Barca con gli Audiofly. Siamo stati
insieme un pò di giorni mangiando e bevendo buon vino tra un
set e l’altro.
Io lo spero,
congratulazioni e buona fortuna per ogni tuo progetto futuro Alex.
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