giovedì 26 giugno 2014

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Sōnar 2014 - Diary


Nonostante la crisi economica e il calo previsto in partenza, Sonar Barcelona 2014 ha riunito ben 109.000 persone, solo il 10% in meno dei partecipanti rispetto allo scorso anno.

Il festival ha avuto luogo in due locations diverse, Sonar de Dia (di giorno) accanto alla molto centrale Plaza de España e Sonar de Nit (di notte) posizionato a quattro chilometri dalla città. Sonar de Dia ha fatto la differenza arrivando a cifre record con oltre 52.000 persone che rimbalzavano dal sub-basso di Richie Hawtin e all’ exclusivo spettacolo Objekt di Plastikman. 


Durante il Sonar de dia James Murphy e 2ManyDJs hanno regalato un sound único mescolando alcuni brani disco con un nuovo sistema audio progettato da McIntosh caratterizzato da 50.000 Watt e 7 pile che circondava il pubblico con un suono davvero coinvolgente. Siamo stati lì. E 'tutto vero. 


Sonar ribadisce il suo status di modello di festival inimitabile. Con 155 artisti sul palco per più di 3 giorni e 2 notti, gli spettacoli hanno abbracciato dall’electronica pura alla più recente generazione in musica dance, cumbia, new disco, bass, slow house.

Un applauso speciale va a Nisennenmondai, un trio strumentale con sede a Tokyo, che compone suoni strumentali di punk grezzo e ripetitivo, dove il batterista ossessivo e ossessionato Sayaka Himeno porta l'atmosfera a un livello quasi techno.

Il Sonar non smette di ampliando la sua vocazione per la buona musica, di esplorare e proporre formati sperimentali, Sonar + D dispone di più di 120 attività rivolte al settore professionale. Sónar + D rafforza il legame tra creatività e tecnologia. L'incontro di 3.500 creatori, tecnologi, ricercatori ed esperti delle industrie creative e tecnologiche punta a crescere nei prossimi anni, lasciando che si incorporino nuovi partner pubblici e privati.


Un altro sviluppo importante di quest'anno è stata la nascita di SonarPLANTA, una nuova sfida nel mondo dell’arte. Il media art piece ecostituito da un muro di luce e suoni di proporzioni colossali: 6m x 36m, con specchietti laterali che le danno aspetto infinito. 


Una line-up da sogno quest’anno più che mai; tra i quali Massive Attack e Royksopp e Robyn, Daito Manabe, Woodkid, Nils Frahm, Macchina Varietà, Audion, Tarek Atoui, Ben Frost, Moderat, Matmos e Jon Hopkins, Nile Rogers e Trentemøller.


Sonar by Night? Rave Rave Rave. La parte diurna del Sonar finge di essere una tipica festa di campagna (acrilico falso erba); pur mantenendo una piacevole atmosfera si differenza totalmente dal Sonar by night dove si festeggiava in un hangar, un edificio con spazi enormi e bui. Un modo per accontentare tutti, hanno indovinato.

Tiga è stato l'artista di chiusura del festival che ha eseguito un ottimo dj set... Gente in delirio! Dal momento che non c'è festa rispettabile senza pioggia (come dicono gli inglesi) nell'ultima ora piovevano cani e gatti e il paesaggio che ci é stato offerto è stato epico ed emotivo.

Ci vedremo il prossimo anno per la 22esima edizione!!



Un ringraziamento speciale a Chiara Tiberto per la realizzazione di questo articolo
e a Vincenzo Castrogiovanni per le foto.

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